Donato De Caprio è un salumiere che lavora in un negozio, “ai Monti Lattari”, che si trova nel quartiere Pignasecca di Napoli. La sua storia nasce da una semplice idea: filmarsi su TikTok mentre prepara panini di ogni tipo e con la celebre frase iniziale: “Con mollica o senza?” Inizialmente i video erano visti per lo più da un numero esiguo di persone anche se si riesce fin da subito ad intuire che si tratta di un format che funziona e, a distanza di pochi mesi i follower sono diventati 600.000 e, ad oggi, sono ben 1,7 milioni e crescono di giorno in giorno.
Una nuova tipologia di “influencer”
La storia di questo semplice salumiere è anche utile per capire come diventare “celebri” su TikTok. Una volta trovato un format riconoscibile, De Caprio ha generato una familiarità con tutto il contesto che lo circonda infatti, a chi non è mai capitato di farsi fare un buon panino in salumeria? Ma, allo stesso tempo, tutto questo fa rimanere le persone a guardare, incuriosite da cosa preparerà oggi o da quanto può costare il panino. Questa è la formula vincente di Donato e tutto il resto lo fa l’algoritmo di TikTok che, una volta individuato il successo del video, ne moltiplica in maniera esponenziale la distribuzione in modo tale da raggiungere un numero sempre più alto di utenti. In questo modo è nata una nuova generazione di influencer, proprio come Donato De Caprio e ben diversi da quelli che li hanno preceduti, che hanno trovato un’idea vincente e tutto il resto lo hanno lasciato fare all’algoritmo. TikTok, in base a quanto scritto su “The Information” è una fabbrica da milioni di follower e può fare diventare celebre davvero chiunque. Questo viene confermato anche dai dati, infatti sono più di 39mila gli account di TikTok che hanno un numero di follower di almeno un milione. Cifre davvero impressionanti se pensiamo che stiamo parlando di una piattaforma piuttosto giovane.
La curiosa scelta del titolare del negozio
La storia di Donato De Caprio il 23 luglio ha un vero e proprio colpo di scena: in un video pubblicato sempre all’interno della piattaforma ha comunicato che il suo titolare gli ha chiesto di fermarsi a realizzare contenuti nel locale. La scelta è motivata dal fatto che il successo provocava troppa confusione nel negozio, creando code troppo lunghe anche per i clienti storici della salumeria. In poche parole, non tutti siamo pronti al successo digitale, soprattutto per via della velocità in cui arriva e la storia di Donato De Caprio ne è l’esempio. Milioni di persone attratte all’interno di TikTok avevano avuto un effetto ingestibile nel mondo reale all’interno del negozio e che la stessa azienda ha confermato di non essere stata pronta ad affrontare.