Prodotto interamente in Italia, “Uomini si nasce, Poliziotti si muore” è considerato uno dei film polizieschi più crudeli e terribili, tanto da vietarne la visione ai minori di 18 anni e da censurarne alcune scene. Questo film si può vedere online su questo archivio del cinema italiano in streaming

La trama, effettivamente, è molto inquietante. Il film ha inizio con uno scippo ed un brutale omicidio: la sfortunata protagonista è una donna. Alfredo (Ray Lovelock) e Antonio (Marc Porel), due poliziotti che lavorano per un corpo speciale e hanno massima libertà nel combattere la delinquenza, inseguono e raggiungono i due rapinatori. Un rapinatore muore, infilzato dalla leva della frizione della moto, l’altro, gravemente ferito, viene finito da Antonio. I due vanno in commissariato, fanno rapporto al capo, che anche questa volta decide di coprire la violenza con cui i due hanno agito nei confronti degli assassini. Le avventure dei due agenti continuano in un’escalation di violenza. Infatti, nn collega dei due poliziotti viene ucciso durante un’imboscata, così Antonio e Alfredo inseguono l’assassino e lo uccidono, incendiando delle auto. Durante l’incendio perdono la vita anche gli uomini di Pasquini, informate delle retate e delle altre operazioni della squadra speciale da un poliziotto venduto. Antonio e Alfredo, poi, corrono in soccorso di un’anziana signora, aggredita dalla gang di Ruggero detto “Er Cane”. I due agenti uccidono tutti e liberano l’ostaggio. Pasquini, però, è sempre nel destino dei due agenti di polizia. Quest’ultimo, infatti, dà appuntamento ai due su una barca, ma questa volta, arrivato prima di loro, ha innescato una bomba. Quando per Antonio e Alfredo sembra finita, giunge il capo che salva i due e uccide l’intera gang. Antonio e Alfredo fanno esplodere la barca e partono verso una nuova avventura. 

Uomini si Nasce, Poliziotti si Muore è disponibile tra i film completi italiano in streaming. Si tratta dell’unico film poliziottesco di Deodato, che aveva già curato Cannibal Holocaust, definito il capostipite dei cannibal movie, un sottogenere dell’horror – splatter, che può superare il confine e toccare i film di avventura o quelli pronografici. Nonostante la durezza e la crudeltà della trama, delle immagini e dei temi trattati, il film riscosse un buon successo di pubblico e di critica, tanto che si pensò alla realizzazione di un sequel, che però non vide mai la luce. Buona parte degli apprezzamenti che la pellicola fece registrare fu anche merito del duo regista – sceneggiatore che si nasconde dietro la macchina da presa. Infatti, il film fu scritto da Fernando Di Leo, famoso regista noir, autore della cosiddetta Trilogia del Milieu. Con questo termine si identificano le tre pellicole di genere noir – poliziotteschi, diretti proprio da De Leo. La Trilogia comprende: Milano Calibro 9, prodotto nel 1972, con Gastone Moschin, Mario Adorf e Barbara Bouchet; La Mala Ordina, sempre del 1972 con Mario Adorf, Henry Silva e Woody Strode; infine, “Il boss”, realizzato nel 1973 con Henry Silva e Gianni Garko.

La consacrazione definitiva per Uomini si Nasce, Poliziotti si Muore è arrivata soprattutto da Quentin Tarantino che, parlando del film, ha affermato che è “uno dei più grandi titoli di tutti i tempi ed è all’altezza del suo nome”.